CONSIGLI

Esperienze

Scopri di seguito le tante opportunità che ti offre Salerno. Visite guidate per immergerti nella storia, divertimento e spiagge ti aspettano per una vacanza salernitana coi fiocchi. Siamo a tua disposizione per consigliarti il meglio.  

LE SPIAGGE PIU' VICINE


VIETRI SUL MARE 5 MIN.

Vietri sul Mare confina con Salerno ed è la prima cittadina della Costiera Amalfitana. Vietri dispone di grandi spiagge anche pubbliche ed un mare limpido. Bar e ristoranti offrono tutto il necessario per vivere una giornata all'insegna del buon cibo e del relax. Le spiagge di Vietri sono indicate per le famiglie con bambini i quali hanno sempre bisogno di spazio per correre su e giù fino allo sfinimento.

ERCHIE 10 MIN.

Subito dopo Vietri sul Mare, proseguendo verso Amalfi, troverai il borgo di Erchie. Qui le spiagge sono piccole ma straordinarie ed alcune di esse si raggiungono solo in barca. Sia da Erchia che da Vietri puoi salire su i caratteristici gozzi da pesca che con pochi euro ti accompagno nelle diverse calette per poi riprenderti all'orario stabilito.

SPIAGGE CITTADINE

La città di Salerno ha ovviamente le sue spiagge , in particolare ti segnalo la spiaggia di Santa Teresa molto utilizzata dai salernitani per oziare nelle belle giornate ma soprattutto per godere di un aperitivo all'ora del tramonto. Altre spiagge di Salerno sono quella di Torrione e Pastena dove troverai molti lidi attrezzati per il massimo del comfort anche al mare.

DA NON PERDERE


Vista del Duomo di Salerno in bianco e nero. la foto mostra la facciata interna visibile dal cortile del Duomo

CENTRO STORICO

La città di Salerno ha una storia molto antica, che risale al VI sec. a.C. con i primi insediamenti documentati, fu poi colonia romana nel 197 a.C.. Durante l’Alto Medioevo è passata dal dominio bizantino a quello lombardo (646). Nel centro storico il gran numero di palazzi e chiese di epoca longobarda e normanna gli hanno valso l’appellativo di “gioiello medioevale” da parte del poeta salernitano Alfonso Gatto. Dal IX sec. è stata capitale del principato longobardo dell’Italia Meridionale, centro di importanti relazioni commerciali con l’Oriente, l’Africa e la Sicilia. Il sincretismo tra le diverse culture fu l’humus per la famosissima Scuola medica salernitana, che la leggenda vuole fondata da un arabo, un ebreo, un greco, e un salernitano. Nella storia più recente Salerno ha vissuto i bombardamenti degli alleati durante il Secondo conflitto mondiale (agosto 1943) ma è stata anche sede di uno dei primissimi governi italiani antifascisti (11 febbraio 1944 – I governo Badoglio). Per rivivere la storia di Salerno si consiglia di partire dalla fermata FS di Duomo Via Vernieri per proseguire verso il cuore della storia di Salerno. Cosa vedere? Il duomo di Salerno (cattedrale di San Matteo) dell’XI sec., cui si accede attraverso la porta in bronzo bizantina (fusa a Constantinopoli nel 1099), non perdetevi la splendida cripta, dove potrete notare uno dei primi archi ogivali di età romanica. Un giro all’abbazia del monastero di San Benedetto dell’VIII secolo, giacché che vi trovate fatevi raccontare qualcuna delle leggende del mago Pietro Barliario. Durante il percorso scorgerete l’antico acquedotto romano (“ponte re riavule”), che serviva proprio l’abbazia benedettina perché priva di pozzi. Via Mercanti rappresenta il cuore pulsante dello shopping di giorno e della movida cittadina di sera. Lì potrete scorgere palazzo Pinto sede “Magistero” di Salerno durante il I governo Badoglio. Non lasciatevi sfuggire una visita al Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana per comprendere l’importanza della scuola medica più antica dell’Occidente, adatta anche al pubblico dei più piccoli grazie alle animazioni degli antichi testi. Un altro luogo da non perdere una volta a Salerno, è il giardino della Minerca, qui potrete trovare ristoro dopo una giornata di cammino tra terrazzamenti di questo giardino botanico, inoltre potrete comprendere meglio le basi della cultura olistica della Scuola medica salernitana. Proseguendo in via Mercanti, vi sarete accorti che è il cuore pulsante della città, per lo shopping di giorno e della movida fino a Largo Campo di sera. Se volete assaggiare la storia di Salerno, allora dovete assolutamente entrate nella storica Dolceria Pantaleone, fondata nel lontano 1868, e prenotare una cena nell’osteria Vicolo della Neve (specialità la pasta e fagioli).

CASTELLO ARECHI

Il castello medievale di Salerno racchiude tre secoli di civiltà longobarda (dall’VIII all’XI secolo). I risultati delle indagini archeologiche nel perimetro della Turris major hanno rivelato come la fase costruttiva più antica risalga al periodo goto-bizantino.

Il principe longobardo Arechi II trasferì la capitale del ducato da Benevento a Salerno e scelse come centro della sua nuova capitale la fortezza già preesistente, posta a 300 metri sul livello del mare sulla cima del monte Bonadies. Il principe sopraelevò e modificò le mura antiche e costruì un castello "per natura e per arte imprendibile, non essendo in Italia una rocca più munita di essa". Infatti, sul colle salernitano c’era stata, già nei secoli precedenti, una generica frequentazione risalente ad epoca romana e testimoniata da diversi rinvenimenti archeologici e frammenti ceramici. 

A nord-Ovest si eleva la "Bastiglia", una torre di guardia, mentre nella parte più esterna vi sono una serie di torri disposte intorno al castello e collegate da mura merlate e da ponti levatoi. 
La fortificazione così costituita consentiva di dominare i nemici anche ad un ridotto numero di difensori.
 
Nel 1077 il “Castello di Arechi”, diventa Normanno e funzionale per i cavalieri nordici che lo sottrassero a Gisulfo II, ultimo principe longobardo di Salerno.
In seguito, il “Castello di Arechi”, diventò un importante elemento nello scacchiere difensivo aragonese, per poi perdere progressivamente importanza col mutare delle tecniche belliche. Esso venne quasi del tutto abbandonato nel XIX secolo.

MUSEO DELLO SBARCO

Il museo dello sbarco e Salerno Capitale è stato aperto con il patrocinio dell'ex Presidente della Repubblica Italiana Giorgio Napolitano , nel settembre 2012, in occasione del 69° anniversario dell'Operazione Avalanche , presso la sede provvisoria dell'Istituto Gallotta. L'esposizione permanente è stata prodotta dal "Parco della memoria della Campania" condotto da Nicola Oddati, che mira a mantenere viva la memoria degli eventi che ha lacerato la costa di Salerno, nel 9 settembre 1943 al loro arrivo nel Golfo di Salerno, circa 1.000 navi con più di 00393518696621 soldati che hanno partecipato all'operazione Avalanche, la più imponente operazione anfibia della storia, seconda solo alla battaglia della Normandia.
I ritrovamenti, della collezione dell'associazione Parco della memoria della Campania, sono circa 200, compreso il video inedito dello sbarco, fotografie, medaglie, uniformi degli eserciti nazisti e americani, oggetti, armi, un Shermantank M4, un Willys Jeep e un vagone ferroviario ha aggiunto l'esposizione in occasione della giornata della memoria il 27 gennaio 2013, usata dai nazisti per deportare gli ebrei italiani nei campi di concentramento. Il carro e la M4 Sherman sono rari esempi di seconda guerra mondiale perché, nel mondo, ci sono solo pochi esemplari. La vettura esposta, durante la guerra era diretta ad Auschwitz e, all'interno, venivano trasportati alcune decine di prigionieri che, a causa delle cattive condizioni fisiche, spesso sono morti durante il viaggio.

COSTIERA AMALFITANA E TRAKKING

La grande bellezza dei colori di questo paesaggio non può essere portata su tela e nemmeno l’obiettivo dei più grandi fotografi del mondo riesce a cogliere tutte le sfaccettature, ecco perché nella lista di luoghi da visitare almeno una volta nella vita, la Costiera Amalfitana, nota anche come la Divina,  rientra tra le prime posizioni.

L’itinerario escursionistico del sentiero degli Dei si svolge nel silenzio e nella tranquillità di una natura superba. Il sentiero che parte da Agerola ti porta alla “Grotta del Biscotto” e di qui prosegue, di vallone in vallone, verso Nocelle dove la macchia mediterranea diventa più rigogliosa e folta, ricca di lecci, corbezzolo, erica e rosmarino. Da Nocelle è possibile raggiungere Positano scendendo 1500 scalini oppure prendere il sentiero per Monte Pertuso e scendere nel borgo di Positano.
vista di Pompei e del Vesuvio.

POMPEI E PAESTUM

Pompei, unica al mondo, ti aspetta. Vivrai per qualche ora in una città dell'antica Roma perfettamente conservata sotto strati di sabbia e lapilli. Una città, come l’araba fenice, letteralmente risorta dalle proprie ceneri. Non è certo un caso che sia patrimonio dell’Unesco. 

L’area archeologica di Paestum scavi non è stata ancora riportata alla luce completamente. E’ cinta da imponenti mura che risalgono al V-III secolo a.C., lungo il cardo romano si trovano i suoi edifici principali: a nord svetta il Tempio di Atena mentre al centro c’è l’area riservata ai palazzi pubblici sia di epoca romana sia di epoca greca. Nell’agorà ellena erano ubicati gli stabili utilizzati per le riunioni e i riti di culto.

GIRO DEI PUB

Salerno è nota per la sua movida notturna. Via Roma infatti è piena di locali di tutti i tipi: pub, ristoranti, caffè e discoteche. I locali  sono frequentati da persone di tutte le età, dal bambino al nonno. Il divertimento è assicurato! I marciapiedi pullulano di giovani. Per non dimenticare il lungomare, dove fare passeggiate romantiche e non solo.

Ristoranti che consigliamo:

Mamma Rosa Via Alberto Pirro, 22, 84122 Salerno - tel.: 089 258 0555

Osteria del Crudo Via Giacinto Vicinanza, 7, 84123 Salerno - tel.: 089 252772

La Botte Pazza Via Giovanni Ruggi D'Aragona, 1, 84121 Salerno - tel.:329 292 9013

Pizzeria Pignalosa Via Roma, 238/240, 84121 Salerno - tel.:089 214 8942

Pizzeria Resilienza Via S. Teresa, 1, 84121 Salerno - tel.: 089 285 3082
Share by: